VALLE D'AOSTA: IL CASTELLO DELLA REGINA MARGHERITA
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Gressoney Saint Jean è una ridente e popolare località turistica della Valle D'Aosta. La Regina Margherita di Savoia iniziò a frequentarla nel 1889 ospite dell'amico alpinista Barone Beck Peccoz, e divenne la meta preferita per le sue vacanze estive per ben 36 anni. Affascinata dalla bellezza di quei luoghi incontaminati, la Regina decise nel 1899 di erigervi una dimora degna del suo rango.
Progettato dall'architetto Emilio Stramucci, il castello Savoia si erge ai piedi del Colle della Ranzola nella località denominata "Belvedere" da dove la vista si perde su tutta la vallata fino al ghiacciaio del Lyskamm.La posa della prima pietra avvenne il 24 agosto 1899 alla presenza di Re Umberto I, assassinato a Monza il 29 luglio 1900 per mano per mano dell'anarchico Gaetano Bresci.
I lavori di costruzione del castello terminarono nel 1904.
Il castello è oggi di proprietà della Regione Autonoma della Valle D'Aosta.
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Di stile medioevale, il castello è costituito da un nucleo centrale di forma pressoché rettangolare in cui si innestano 5 torri cuspidate una diversa dall'altra. Costruito con pietre grigie intagliate provenienti dalle cave di Chiappey a Gressoney, di Gaby e di Vert (Donnas), il castello presenta nel suo interno pitture ornamentali realizzate dal pittore Carlo Cussetti e da soffitti a cassettoni, boiserie e arredi opera dell'intagliatore torinese Michele Dellera.
Sul sito ufficiale del turismo in Valle D'Aosta si parla di tappezzerie in tessuto di lino e seta, di decorazioni ad effetto chiné ed altri termini che solo esperti o appassionati del settore possono capire. Quello che da profano posso dirvi è che una volta entrato nei locali interni del castello, benché pochi siano gli elementi di arredo esposti, si rimane letteralmente sbalorditi dalle spettacolari lavorazioni realizzate con il legno. Intagli con forme di tutti i tipi, colori, pitture, tutto contribuisce alla creazione di quell'atmosfera da fiaba che i locali del castello emanano. E non oso pensare quale incanto per la vista possa essere questo luogo durante il periodo invernale quando cadono i fiocchi di neve!
Benché il castello sia costruito su tre livelli, pianterreno con i locali da giorno, piano nobile con gli appartamenti reali e secondo piano per i gentiluomini di corte, solo i primi due sono aperti al pubblico.
soffitto a cassettoni |
Come detto intagli, soffitti a cassettoni, boiserie e altri termini difficili come questi sono subito a portata di vista del visitatore.
Tutti i locali del castello sono arricchiti con decorazioni che richiamano l'appartenenza alla Casa Savoia: stemmi, margherite (in onore della Regina), iniziali dei regnanti e tutta la restante simbologia di Casa Savoia.
FERT - motto di Casa Savoia |
lo scalone |
Saliti al primo piano si entra nella parte nobile del maniero. Tra i vari ambienti da vedere negli appartamenti reali sicuramente la parte del leone la fanno la stanza da bagno della Regina, bellissima, e il salotto privato con le ampie finestre che aprono la vista sullo spettacolare panorama offerto dal Monte Rosa e dall'intera vallata.
la stanza da bagno |
Non va poi dimenticato il giardino botanico, realizzato nel parco ai piedi del castello nel 1990, che da solo costituisce un'altra autentica attrazione.
Insomma, per concludere, l'esperienza che ho vissuto con la visita al castello della Regina Margherita di Savoia è stata senz'altro positiva perché mi ha fatto apprezzare un gioiello a me sconosciuto ed ha costituito sicuramente un momento di accrescimento che consiglio a tutti.
Apri l'intero album fotografico della visita al Castello Savoia di Gressoney Saint Jean
SEMPRE AVANTI - motto personale della Regina Margherita |
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