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martedì 27 giugno 2017

Castello Savoia - Gressoney Saint Jean

VALLE D'AOSTA: IL CASTELLO DELLA REGINA MARGHERITA

da wikipedia pubblico dominio

Gressoney Saint Jean è una ridente e popolare località turistica della Valle D'Aosta. La Regina Margherita di Savoia iniziò a frequentarla nel 1889 ospite dell'amico alpinista Barone Beck Peccoz, e divenne la meta preferita per le sue vacanze estive per ben 36 anni. Affascinata dalla bellezza di quei luoghi incontaminati, la Regina decise nel 1899 di erigervi una dimora degna del suo rango.

Progettato dall'architetto Emilio Stramucci, il castello Savoia si erge ai piedi del Colle della Ranzola nella località denominata "Belvedere" da dove la vista si perde su tutta la vallata fino al ghiacciaio del Lyskamm.
La posa della prima pietra avvenne il 24 agosto 1899 alla presenza di Re Umberto I, assassinato a Monza il 29 luglio 1900 per mano per mano dell'anarchico Gaetano Bresci.
I lavori di costruzione del castello terminarono nel 1904.
Il castello è oggi di proprietà della Regione Autonoma della Valle D'Aosta.





clicca sulle immagini per ingrandire

Di stile medioevale, il castello è costituito da un nucleo centrale di forma pressoché rettangolare in cui si innestano 5 torri cuspidate una diversa dall'altra. Costruito con pietre grigie intagliate provenienti dalle cave di Chiappey a Gressoney, di Gaby e di Vert (Donnas), il castello presenta nel suo interno pitture ornamentali realizzate dal pittore Carlo Cussetti e da soffitti a cassettoni, boiserie e arredi opera dell'intagliatore torinese Michele Dellera.



Sul sito ufficiale del turismo in Valle D'Aosta si parla di tappezzerie in tessuto di lino e seta, di decorazioni ad effetto chiné ed altri termini che solo esperti o appassionati del settore possono capire. Quello che da profano posso dirvi è che una volta entrato nei locali interni del castello, benché pochi siano gli elementi di arredo esposti, si rimane letteralmente sbalorditi dalle spettacolari lavorazioni realizzate con il legno. Intagli con forme di tutti i tipi, colori, pitture, tutto contribuisce alla creazione di quell'atmosfera da fiaba che i locali del castello emanano. E non oso pensare quale incanto per la vista possa essere questo luogo durante il periodo invernale quando cadono i fiocchi di neve!

Benché il castello sia costruito su tre livelli, pianterreno con i locali da giorno, piano nobile con gli appartamenti reali e secondo piano per i gentiluomini di corte, solo i primi due sono aperti al pubblico. 


soffitto a cassettoni
Per visitare il castello è necessario pagare il biglietto di ingresso ed aspettare pazientemente il proprio turno. Si entra in gruppo di circa di circa 15 persone ed è necessario indossare dei calzari appositi per proteggere il pavimento, ovviamente originale e ovviamente in legno. Una guida - cordiale, preparata e paziente - accompagna il gruppo per tutto il percorso descrivendo nei particolari tutti i segreti del maniero e raccontando simpaticamente anche piccoli aneddoti sulla Regina Margherita.

Come detto intagli, soffitti a cassettoni, boiserie e altri termini difficili come questi sono subito a portata di vista del visitatore. 
Tutti i locali del castello sono arricchiti con decorazioni che richiamano l'appartenenza alla Casa Savoia: stemmi, margherite (in onore della Regina), iniziali dei regnanti e tutta la restante simbologia di Casa Savoia.


FERT - motto di Casa Savoia
FERT - motto di Casa Savoia

lo scalone
Di uno spettacolo unico è scalone in legno di rovere intagliato con grifoni ed aquile che conduce agli appartamenti reali al piano superiore, scalone che, ovviamente, non è aperto ai visitatori. Per salire al primo piano infatti, il pubblico deve utilizzare una scala a chiocciola posta all'interno della torre di guardia un tempo utilizzata come scala di servizio dalla servitù. 

Saliti al primo piano si entra nella parte nobile del maniero. Tra i vari ambienti da vedere negli appartamenti reali sicuramente la parte del leone la fanno la stanza da bagno della Regina, bellissima, e il salotto privato con le ampie finestre che aprono la vista sullo spettacolare panorama offerto dal Monte Rosa e dall'intera vallata.




la stanza da bagno
Il castello Savoia è uno dei tanti luoghi carichi di storia di cui l'Italia è ricca e merita senz'altro una visita non fosse altro per godere della maestria con cui gli artisti e gli artigiani hanno scelto la materia prima, il legno - non troverete una trave, tra le tante presenti, con la classica crepa neanche se la cercate con la lente di ingrandimento - e la cura con cui l'hanno finemente lavorato per creare un'opera che, malgrado sia stata realizzata nel 1900, è ancora in perfetto stato di conservazione.

Non va poi dimenticato il giardino botanico, realizzato nel parco ai piedi del castello nel 1990, che da solo costituisce un'altra autentica attrazione.




Insomma, per concludere, l'esperienza che ho vissuto con la visita al castello della Regina Margherita di Savoia è stata senz'altro positiva perché mi ha fatto apprezzare un gioiello a me sconosciuto ed ha costituito sicuramente un momento di accrescimento che consiglio a tutti.

Apri l'intero album fotografico della visita al Castello Savoia di Gressoney Saint Jean

SEMPRE AVANTI - motto personale della Regina Margherita
SEMPRE AVANTI - motto personale della Regina Margherita


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