APPENNINO LIGURE - ALTA VALLE DEL TORRENTE VERDE
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Cascata Farfarà |
L'escursione che vi propongo oggi cela due verità. La prima è che l'escursione non presenta alcun tipo di pericolo, è adattabile a qualunque camminatore rivelandosi perfetta per la famiglia, in particolare quella con bimbi piccoli. La seconda è che il Lago Verde e la Cascata Farfarà sono raggiungibili anche da chi non ha intenzione di camminare ma vuole solo trascorrere un tranquilla giornata fuori porta immersi nel silenzio, tra la natura.
Buona lettura!
Data escursione: 13/08/2017
Trasferimento: da La Spezia a Cervara percorrendo l'autostrada A15/E33 fino a Pontremoli, quindi sulla Strada Provinciale 36 attraverso le località Canà, Baselica, Monti nell'
Alta Valle del Torrente Verde.
Punto di partenza e arrivo: Cervara
NOTA: tutte le immagini possono essere ingrandite cliccandoci sopra
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Il tracciato dell'escursione |
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Grafico delle altimetrie e delle velocità |
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Il tracciato dell'escursione su Google Earth |
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Lo sterrato che da Cervara sale
dritto fino al Lago Verde |
Itinerario: l'escursione prende il via a ridosso del paesino di Cervara su un'ampio sterrato che sale dritto fino al
Lago Verde, circa 4,5 Km di salita immersi in uno splendido bosco di castagni. Ancorché la segnaletica del CAI si intravede saltuariamente e non ci siano cartelli indicatori chiari, non c'è possibilità di commettere errori. Lo sterrato è ampio e percorribile anche con autovetture "normali", ovviamente non sportive. La salita è tranquilla, il silenzio assoluto, malgrado il passaggio saltuario di qualche veicolo a motore. Il bosco deve essere molto produttivo vista la gran quantità di minacciosi cartelli che intimano il viandante di non farsi cogliere con le mani nella marmellata.
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Abitazioni al termine della salita |
Terminata la salita il terreno spiana e troviamo alcune abitazioni sulla destra probabilmente utilizzate nel periodo estivo dai proprietari. Il lago appare quasi all'improvviso in un'ampia depressione del terreno; di forma subcircolare, ha un perimetro di circa 500 metri ed è situato ad una altitudine di 1.000 metri sul livello del mare. Il
Lago Verde non ha immissari per cui l'alimentazione del piccolo bacino lacustre avviene per apporto diretto delle precipitazioni meteoriche nonché per deflusso superficiale delle acque lungo i versanti che contornano la conca. Il livello lacustre è soggetto a forti oscillazioni stagionali in conseguenza delle variazioni degli apporti idrici e delle perdite idriche che si hanno per infiltrazione sotterranea e, soprattutto, per evaporazione nei mesi estivi.
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Lago Verde |
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Abitazione nei pressi del lago Verde |
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Il monumento si affaccia
sulla depressione del Lago Verde |
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Come si presenta il lago provenendo da Cervara |
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Il piccolo bacino del Lago Verde |
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Il piccolo bacino del Lago Verde |
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Il piccolo bacino del Lago Verde |
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La pace e la tranquillità che regna è assoluta. Il lago si presta alla perfezione per trascorrere una bella giornata nella natura, o per un rilassante picnic con la famiglia.
Dopo 10 minuti di pausa riprendo il cammino verso la
Cascata Farfarà continuando sullo sterrato che prosegue lasciando il lago sulla sinistra; anche in questo caso non c'è possibilità di errori. Lo sterrato si fa ora leggermente più stretto consentendo il transito di una sola vettura alla volta.
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Siamo a 500 m dalla cascata |
Giunti nei pressi di una abitazione un cartello ci informa che siamo a 500 metri dalla
Cascata Farfarà o
Cascata Verde. Lo sterrato finisce ed inizia un sentiero, unico tratto di tutta l'escursione da fare con un pò di attenzione. La discesa è abbastanza ripida, sicuramente non facile in caso di fondo bagnato. Giunti sul letto del
Torrente Verde, un affluente del fiume
Magra, ci troviamo di fronte a due possibili soluzioni. La prima si segue un breve sentiero indicato da un cartello che sale fino ad una piccola terrazza che si affaccia direttamente sulla cascata. Questa terrazza è il luogo più indicato per vedere la cascata nel periodo invernale o quando il Verde è carico d'acqua. La seconda invece è quello di camminare sul letto del torrente per giungere direttamente fin sotto la cascata (ovviamente ciò non è sempre possibile).
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La Cascata di Farfarà vista dalla terrazza |
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La Cascata di Farfarà dal letto del torrente |
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La Cascata di Farfarà |
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La Cascata di Farfarà |
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La Cascata di Farfarà |
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La Cascata di Farfarà |
La cascata prende il nome da un gruppo di cascinali presenti in zona, alcuni dei quali li incontreremo nel proseguo dell'escursione. Le acque del
Torrente Verde precipitano da un'altezza di più di 20 metri lungo una parete rocciosa verticale formando la suggestiva
Cascata di Farfarà (conosciuta anche come la
Cascata Verde). La cascata è visitabile tutto l'anno, anzi la visita è raccomandata nel periodo primaverile-estivo per apprezzare la bellezza paesaggistica e la ricchezza della vegetazione, e nel periodo invernale dove talvolta è possibile trovare la cascata completamente ghiacciata.
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Indicazioni per la Fontana Gilente
presso il Torrente Verde |
Dopo una bella sosta riprendiamo il cammino in direzione della
Fontana Gilente ultima meta della nostra escursione. Lasciamo il Torrente Verde seguendo per un breve tratto un sentiero fino a ritrovarci su un'altro ampio sterrato. Questo sterrato, trovandosi sull'altra sponda sinistra (orografica) del torrente, consente di visitare la cascata anche nel caso che il letto del torrente non sia guadabile.
Raggiungiamo e superiamo il
Cascinale Farfarà e il
Cascinale dei Conti, splendide abitazioni in pietra, e sempre immersi in un rigoglioso bosco di castagni camminiamo a passo spedito verso la fontana.
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Cascinale Farfarà |
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Cascinale dei Conti |
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Ancora qualche vecchio cascinale in pietra a secco ancora in buono stato (decine invece ormai completamente diroccati) e una splendida apertura sul dirimpettaio
ed eccoci giunti ad un crocevia con un secondo ampio sterrato che sale verso la fontana.
Il segnavia è nascosto dalla vegetazione, ma la deviazione sulla sinistra è abbastanza intuitiva. Dal crocevia non incontreremo più indicazioni per la fontana, ma è sufficiente continuare a salire sullo sterrato per giungere finalmente alla fontana. Ancora 400 metri di salita ed eccosi finalmente giunti alla
, situata ad una quota di circa 1100 metri sul livello del mare, deve il nome alle temperature delle sue acque che si mantengono su valori piuttosto bassi per tutto il corso dell'anno. La sorgente ha il proprio serbatoio idrico nella formazione denominata "
" il quale grazie alle abbondanti precipitazioni meteoriche si infiltrano dalla superficie nel sottosuolo e quindi percolano attraverso le fratture della roccia fino ad un livello impermeabile.
La fase esplorativa dell'escursione è terminata. Non ci resta che riempire la borraccia di acqua freschissima e quindi di ritornare a
Come detto più sopra, l'escursione proposta è facilmente ridimensionatile a seconda delle esigenze. I punti principali dell'escursione, il L
, sono raggiungibili sia a piedi sia in macchina. La cascata in inverno può essere raggiunta bypassando il
.
Benché la scarsità di precipitazioni stia riducendo sempre più l'apporto di acqua, questi luoghi rimangono molto suggestivi e sono perfetti per trascorrere una giornata fuori porta con la famiglia.
dell'escursione.
7 commenti:
Grazie per le info, chiare e utilissime.
Grazie a te Gerardo.
Mauro, complimenti di vero cuore. Le immagini sono bellissime e le descrizioni appassionate dalle quali traspare tutto l'entusiasmo che metti nel vivere queste avventure. Bravissimo - Nino
Grazie Nino, il tuo apprezzamento mi fa molto piacere.
Ci sono stata molte volte al lago verde, con il mio fidanzato, che poi è diventato mio marito. Mia suocera era di Cervara. Sono luoghi incantevoli, pieni di pace, per rilassarsi e ricaricare lo spirito.
Grazie, belle immagini e notizie molto preziose per conoscere al meglio questi posti.
Grazie per il tuo apprezzamento
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