AMMAPPA L'ITALIA - PERCORSI E TRACCIATI DA PAESE E PAESE
Girovagando per la rete mi sono imbattuto nell'interessante progetto ideato da Marco S. Loperfido, ovvero Ammappa l'Italia, un vero e proprio archivio digitale, un’enciclopedia, libera e gratuita, dei sentieri, delle strade bianche e delle mulattiere che consentono di viaggiare a piedi attraversando l'Italia da un paese all'altro
Simile come concetto a Wickiloc, da esso si differenzia completamente in quanto l'obbiettivo di Ammappa l'Italia è di dare la possibilità a chiunque di attraversare in lungo e in largo, a piedi, tutto il Bel Paese senza l'utilizzo di mezzi meccanici di alcun tipo. Quindi non un semplice contenitore dove ciascun escursionista racconta il proprio cammino e dove, spesso, punto di partenza e arrivo coincidono, ma un database di informazioni tale da consentire di attraversare l'Italia dalle Alpi alla Sicilia percorrendo strade bianche e mulattiere, camminando su antichi sentieri alla riscoperta dei nostri bellissimi borghi e della ospitalità del popolo italiano.
Il progetto Ammappa l'Italia è in parte finanziato da World-Wide Opportunities on Organic Farms Italia (WWOOF Opportunità nelle fattorie biologiche nel mondo), un movimento nato nel Regno Unito negli anni ’ 70 dall’idea di Sue Coppard che ha dato il via ai primi soggiorni nelle fattorie biologiche in cambio di aiuto. Oggi la rete WWOOF è un’organizzazione che mette in contatto le fattorie biologiche con chi voglia viaggiare condividendo le fatiche e lo stile di vita di chi li ospita. Ovviamente la mappa del progetto integra i dati del WWOOF-Italia, per cui chi vorrà potrà vivere anche l'esperienza dell'accoglienza in cambio di lavoro delle fattorie biologiche italiane.
Molte sono le collaborazioni: il Movimento Lento, Instaura e il Parco dei Suoni sono solo alcuni dei siti che hanno instaurato una collaborazione proficua con Ammappa l'Italia.
Partecipare al progetto è abbastanza semplice (qui puoi scaricare il vademecum del perfetto ammappatore, qui invece il modulo per pubblicare un percorso), non sono richieste registrazioni ed è totalmente gratuito. Più complesso invece, a mio parere, è descrivere un percorso in maniera semplice ed efficace in modo tale che possa essere facilmente compreso dal popolo dei camminatori che non conosce la via da percorrere. Il tallone di Achille di tutto il progetto potrebbe rivelarsi proprio questo perché descrivere con efficacia un percorso non è cosa da poco e non aiuta il non poter inserire foto descrittive direttamente a fianco del testo.
Buona montagna a tutti!
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