APPENNINO LIGURE - PARCO NAZIONALE DELLE 5 TERRE
Ancorché i sentieri del Parco Nazionale delle 5 Terre siano facilmente percorribili ed ottimamente segnalati, essi si snodano con pendenze di tutto rispetto che, associate alle condizioni meteo tipiche delle stagioni estive caratterizzate da giornate afose e calde, rendono spesso le escursioni non meno impegnative di quelle in alta montagna. Questo è, in estrema sintesi, il riassunto dell'escursione che ci ha portati dalla città di La Spezia alla coloratissima cittadina di Corniglia. Di seguito il resoconto dell'escursione.
Buona lettura!
Data escursione: 20/07/2017Punto di partenza: La Spezia
Punto di arrivo: Corniglia
Punti di appoggio: il ristorante/bar "Colle del Telegrafo" in località Telegrafo.
NOTA: tutte le immagini possono essere ingrandite cliccandoci sopra
In giallo la traccia dell'escursione |
Altimetria e grafico delle velocità |
Itinerario: l'escursione prende il via dal parcheggio di Piazza d'Armi e si snoda per i primi 2,5 km su strada transitando prima da Via 15 Giugno 1918 e, successivamente, da Via Fabio Filzi fino ad incrociare l'antica scalinata del sentiero 504 che, tagliando tutti i tornanti, conduce dritti dritti al paese di Biassa. Giunti a Biassa la mulattiera termina di nuovo sulla strada (Via Filzi), quindi si prosegue a destra e, superata la Locanda del Gallese, si svolta a sinistra in Via delle Polle. Al termine della breve salita si individua il segnavia e si seguono le indicazioni per il sentiero 530 S. Antonio-AV5T. Chi invece avesse necessità di rifornirsi di acqua potabile dovrà deviare a destra, superare il Monumento ai Caduti, e dopo circa 30 m a sinistra troverà una fontanella.
|
|
Ripreso il cammino, seguiamo le indicazioni per S. Antonio-AV5T per circa 300 m fino a raggiungere un piccolo dosso dove si incrociano tre sentieri. Purtroppo il sentiero 537 di nostro interesse non è segnalato pertanto è necessario prestare attenzione: bisogna abbandonare la mulattiera che sale a sinistra in direzione S. Antonio e prendere il sentiero di sinistra subito dopo il dosso.
Il sentiero 537 sale fino a quota 513 m e collega Biassa con Colle di Telegrafo. Il sentiero, lungo circa 4 Km, sale dentro un impluvio per cui, malgrado le opere di manutenzione, tende ad essere invaso dalla vegetazione, in particolare da rovi ed alberi abbattuti.
AV5T da Colle di Telegrafo |
Superato la Sella Marverde, circa 300 metri prima della Sella di Cigoletta, a quota 618 metri incontriamo un bivio che insiste su un piccolo spiazzo posto tra il Monte Gaginara (771 m) a Nord e il Monte Marverde (698 m) a Sud-Sud Est. Da questo spiazzo in direzione Nord si continua sull'AV5T in direzione Sella di Cigoletta e Passo del Termine, mentre sulla sinistra scende il sentiero 587 in direzione di Corniglia, meta finale della nostra escursione.
|
|
Il sentiero 587 dopo circa 500 metri dal bivio sbuca sulla Strada Provinciale 51 (Strada Provinciale dei Santuari) per rientrare nel bosco dopo circa 350 metri in prossimità di località Case Pianca. Ora la discesa si fa ripida, solo minimamente attenuata dai numerosi tornanti.
|
|
|
Giunti in vista della chiesa parrocchiale dedicata a San Pietro siamo ormai giunti al termine del nostro viaggio.
|
|
Chiesa di San Pietro |
Principali dati dell'escursione:
Quota massima: 746 m
Dislivello positivo accumulato: 750 m
Distanza percorsa: 14,7 km
Tempo totale: 5h 07'
Difficoltà: E
Corniglia deve probabilmente il suo nome al toponimo che designa lo sperone di roccia (corno) da cui domina il mare. Turisti, uomini e donne di tutte le età, provenienti da ogni parte del mondo, si accalcano tra i suoi stretti carrugi, coloratissimi e stracolmi di negozi, bar e ristoranti.
Spettacolare la terrazza panoramica di Santa Maria che, affacciandosi direttamente sul mare, offre una splendida vista da Manarola a Monterosso.
|
|
Non meno incredibile l'ampia scalinata che collega il centro abitato con la stazione ferroviaria: una lunga teoria di tornanti per perdere in pochi metri di discesa 100 metri di dislivello.
Infine per concludere degnamente l'escursione, a differenza di quello che abbiamo fatto noi, vi consiglio di non rientrare direttamente a La Spezia via treno, ma di utilizzarlo fino a Manarola e successivamente imbarcare su uno dei traghetti del Consorzio Marittimo Turistico 5 Terre - Golfo dei Poeti che fanno da spola con la città (qui imbarchi, orari e tariffe).
Buona montagna a tutti!
Scarica la traccia GPS dell'escursione
Ciao sono Mauro Moscatelli di Piccoli Sentieri. Benvenuto nel mio blog. Se hai gradito questo racconto aiutami a diffonderlo lasciando un commento nell'apposito spazio e condividendolo nella tua rete di contatti social. Grazie! |
2 commenti:
Gran bel giro, complimenti. Condivido anche le considerazioni introduttive sulle difficoltà.
Ti ringrazio, sei gentile. Un saluto.
Posta un commento