Piccoli Sentieri: Il Pizzo d'Uccello

venerdì 14 aprile 2017

Il Pizzo d'Uccello

Alpi Apuane - Pizzo d'Uccello

Il Pizzo d'Uccello con i suoi 1.783 m s.l.m. costituisce, tra tutte le cime delle Alpi Apuane, la vetta più conosciuta da coloro che sfidano la montagna con ardite arrampicate.
Io e il mio compagno di traccia, Salvatore, ci siamo più modestamente accontentati di raggiungere la vetta seguendo i classici sentieri del CAI.

Data escursione: 13/04/2017

Trasferimento: in auto da La Spezia a località Orto di Donna (Orto di Donna è una zona del comune di Minucciano, in provincia di Lucca, situata a 1500 m s.l.m. ai piedi del Monte Pisanino. La località si trova nella parte più alta della Val Serenaia, dove è situato anche un omonimo rifugio alpino, sotto il passo delle Pecore. La zona è di un importante valore paesaggistico sia per le specie animali e vegetali che vi dimorano sia per lo splendido spettacolo offerto dalla valle circostante e dalle Alpi Apuane. Testo tratto da Wikipedia)
Punto di partenza escursione: Rifugio Donegani
Punto di arrivo escursione: Rifugio Donegani
Punti di appoggio: Rifugio Donegani e Rifugio Val Serenaia

Stralcio della mappa interattiva tratta dal sito www.webmap.it. In evidenza la traccia dell'escursione.

Itinerario: abbandonata l'auto al parcheggio del Rifugio Donegani (q.ta 1.150 m) si imbocca il sentiero CAI 37 che dopo circa 140 m di salita sfocia sulla strada di cava. Si percorre a salire la strada di cava per circa 200 m (attenzione a non essere investiti dalle nuvole di polvere lasciate dai camion in transito) fino a ritrovare sulla destra i segni del sentiero 37. Si continua a salire lasciando sulla sinistra una cava abbandonata, si supera un breve tratto attrezzato alquanto mal messo (q.ta 1.260) superato il quale si devia a destra (in realtà il sentiero 37 continua in direzione W attraverso un bosco) per salire fuori traccia lungo la dorsale che unisce il Picco di Capradossa (1.584 m) con il Pizzo d'Uccello (1.783 m) fino a raggiungere il sentiero CAI 181 che collega Foce Siggioli (punto di arrivo della Ferrata Tordini-Galligani conosciuta anche come Ferreata Siggioli) alla Foce di Giovo. Percorriamo il tratto del 181 in direzione SW fino al Giovetto (q.ta 1.437 m) dove, a destra, troviamo i segnali della via normale al Pizzo d'Uccello. La salita alla vetta, seppur impegnativa, è facilitata dalla confortevole presenza dei segni del CAI che aiutano notevolmente, in special modo nei passaggi più impegnativi.

Principali dati dell'escursione:
Quota massima: 1.783 m (dato GPS 1.777 m)
Dislivello positivo accumulato: 658 m
Distanza percorsa: 4,7 km
Tempo totale: 4h 32'
Difficoltà: EE

Grafico delle quote

L'escursione del Monte Pizzo d'Uccello, così come riportata in questo resoconto, è una camminata di facile esecuzione per la maggior parte del percorso. Le difficoltà aumentano sensibilmente quando si affronta la salita (e la discesa) della via normale a causa principalmente della cattiva qualità delle rocce, tipiche dell'Appennino Apuano, e da un fondo spesso ghiaioso o lastricato. Da non sottovalutare, in prossimità della cima, un breve tratto di cresta affilata.
Di contro la vetta offre dei panorami che lasciano l'escursionista letteralmente a bocca aperta, in particolar modo la vista sull'anfiteatro costituito dalle cime del Pisanino, Cavallo e Grondilice e sulla Val Serenaia.

Scarica la traccia GPS dell'escursione.