Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro.
José Saramango
Tra tutte le migliaia di specie di funghi che crescono nei nostri boschi, molti dei quali commestibili, moltissimi velenosi, il fungo porcino è sicuramente il più apprezzato, soprattutto a tavola. Forse a causa della sua indiscutibile bellezza, sua maestà il Porcino (nelle varie specie di Boletus edulis, Boletus aereus, Boletus aestivalis, Boletus pinophilus) è quello che mi regala maggiori soddisfazioni.
Regale, imperioso, imponente, è anche piacevole da cacciare. Quando lo scorgo ergersi attraverso il fitto tappeto di foglie morte del sottobosco, una scarica di piacere mi sale dritto dritto fino al cervello.
Nel web si trovano un sacco di informazioni riguardanti il mondo dell'escursionismo. Le più importanti sono senz'altro quelle che riguardano la sicurezza ed il cammino consapevole, perché anche l'escursione più tranquilla può nascondere dei rischi.
Con questa sorta di piccola rubrica "Info utili dalla rete" vorrei rilanciare queste tipologia di informazioni nella speranza di contribuire ad ampliare il più possibile la conoscenza delle situazioni a rischio nella quale ci si può imbattere durante un'escursione.
Contro il logorio dell vita moderna, come citava una vecchia pubblicità, ogni tanto fa bene alla salute concedersi qualche piccolo lusso. E' quello che ci siamo detti io e la Mauri, questa mattina, davanti al banco del nostro pescivendolo di fiducia.
Stavo riflettendo se in queste bollenti giornate estive si può unire una bella camminata ad un favolosa giornata di mare e di bagni. La risposta a questo mio quesito? Certo che si, e di seguito eccoti un esempio.
Appennino Tosco-Emiliano - Parco Nazionale dei Cento Laghi
Avete mai provato a camminare per sentieri senza una meta precisa da raggiungere? Noi ieri lo abbiamo fatto, una camminata di 11 Km nel Parco dei Cento Laghi, molti dei quali percorsi a zonzo all'ombra di una imponente faggeta. Una vera passeggiata nel bel mezzo di una natura sfavillante!
Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano, escursione alla Cascata del Lavacchiello, Prati di Sara, Costa delle Veline
L'escursione di oggi porta i nostri scarponi nell'Appennino tosco-emiliano, sugli impegnativi sentieri che conducono alla cascata del Lavacchiello, un fantastico salto d'acqua che ipnotizza per la sua bellezza. E poi ancora in salita fino ai Prati di Sara e attraverso la Costa delle Veline ai piedi del Monte Cusna, per una bellissima giornata all'insegna del buon cammino e della bella natura.
ESCURSIONE SUL MONTE ACUTO DAL PASSO DEL LAGASTRELLO
Il tempo dell'amore, in natura, è scandito dal cinguettio incessante degli uccelli. Un festoso, chiassoso, penetrante richiamo che segna il tentativo dei maschi di convincere una compagna ad unirsi a lui.
E' in questo benessere che ci siamo imbattuti in questa nostra escursione, non appena ci siamo addentrati nel fitto bosco che sovrasta il Passo del Lagastrello, una immensa e fresca faggeta.
SOLE E NEVE IMMACOLATA PER UNA GIORNATA INDIMENTICABILE
CONDIZIONI ECCEZIONALI PER UNA GIORNATA STRAORDINARIA. QUESTO E' QUELLO CHE ABBIAMO TROVATO SUI MONTI DEL PARCO DEI CENTO LAGHI ALL'OMBRA DEL MONTE BRAGALATA
COMUNICATO STAMPA DEL CONSORZIO TURISTICO SONDRIO E VALMALENCO
MENTRE, FINO A DOMANI, IL CONSORZIO TURISTICO SONDRIO E VALMALENCO SI TROVA A MILANO ALLA BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO, CI SONO UN METRO DI NEVE E TANTE PROMOZIONI CHE ASPETTANO I TURISTI IN UNA VALMALENCO IMBIANCATA E AVVOLTA IN UN PAESAGGIO INCANTATO.
AMMAPPA L'ITALIA - PERCORSI E TRACCIATI DA PAESE E PAESE
Girovagando per la rete mi sono imbattuto nell'interessante progetto ideato da Marco S. Loperfido, ovvero Ammappa l'Italia, un vero e proprio archivio digitale, un’enciclopedia, libera e gratuita, dei sentieri, delle strade bianche e delle mulattiere che consentono di viaggiare a piedi attraversando l'Italia da un paese all'altro
Spostarsi da una località all'altra orientandosi con il solo ausilio di una carta topografica non è alla portata di tutti, anzi direi che in linea di massima è una capacità riservata ai professionisti del cammino. Fortunatamente per noi "normali" frequentatori di sentieri di montagna ci viene in aiuto la segnaletica dell'escursionismo. Cartelli, segni, indicazioni ci aiutano ad orientarci lungo il cammino, consentendoci di conoscere con precisione ed in ogni momento la nostra posizione e diminuendo fortemente il rischio di smarrire la strada tra i boschi delle nostre bellissime montagne.
Avevo bisogno di una giornata di svago, avevo bisogno di indossare gli scarponi ai piedi e lo zaino sulle spalle. Avevo bisogno di rivedere i profili delle montagne e di risentire il sudore sulla fronte. Avevo bisogno di camminare su un sentiero e di affrontare una salita. Avevo bisogno di verificare se 4 mesi di stop assoluto fossero stati sufficienti per superare i problemi fisici.