Piccoli Sentieri

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mercoledì 26 luglio 2017

La Spezia - Corniglia e rientro in treno

 APPENNINO LIGURE - PARCO NAZIONALE DELLE 5 TERRE

Ancorché i sentieri del Parco Nazionale delle 5 Terre siano facilmente percorribili ed ottimamente segnalati, essi si snodano con pendenze di tutto rispetto che, associate alle condizioni meteo tipiche delle stagioni estive caratterizzate da giornate afose e calde, rendono spesso le escursioni non meno impegnative di quelle in alta montagna. Questo è, in estrema sintesi, il riassunto dell'escursione che ci ha portati dalla città di La Spezia alla coloratissima cittadina di Corniglia. Di seguito il resoconto dell'escursione.

Buona lettura!



Data escursione: 20/07/2017

Punto di partenza: La Spezia

Punto di arrivo: Corniglia

Punti di appoggio: il ristorante/bar "Colle del Telegrafo" in località Telegrafo.



NOTA: tutte le immagini possono essere ingrandite cliccandoci sopra

In giallo la traccia dell'escursione

Altimetria e grafico delle velocità

Itinerario: l'escursione prende il via dal parcheggio di Piazza d'Armi e si snoda per i primi 2,5 km su strada transitando prima da Via 15 Giugno 1918 e, successivamente, da Via Fabio Filzi fino ad incrociare l'antica scalinata del sentiero 504 che, tagliando tutti i tornanti, conduce dritti dritti al paese di Biassa. Giunti a Biassa la mulattiera termina di nuovo sulla strada (Via Filzi), quindi si prosegue a destra e, superata la Locanda del Gallese, si svolta a sinistra in Via delle Polle. Al termine della breve salita si individua il segnavia e si seguono le indicazioni per il sentiero 530 S. Antonio-AV5T. Chi invece avesse necessità di rifornirsi di acqua potabile dovrà deviare a destra, superare il Monumento ai Caduti, e dopo circa 30 m a sinistra troverà una fontanella.

Segnavia S. Antonio-AV57
Segnavia S. Antonio-AV57
Fontana

Ripreso il cammino, seguiamo le indicazioni per S. Antonio-AV5T per circa 300 m fino a raggiungere un piccolo dosso dove si incrociano tre sentieri. Purtroppo il sentiero 537 di nostro interesse non è segnalato pertanto è necessario prestare attenzione: bisogna abbandonare la mulattiera che sale a sinistra in direzione S. Antonio e prendere il sentiero di sinistra subito dopo il dosso.


Il sentiero 537 sale fino a quota 513 m e collega Biassa con Colle di Telegrafo. Il sentiero, lungo circa 4 Km, sale dentro un impluvio per cui, malgrado le opere di manutenzione, tende ad essere invaso dalla vegetazione, in particolare da rovi ed alberi abbattuti.

AV5T da Colle di Telegrafo
Dopo una breve pausa sul Colle di Telegrafo (dove troviamo l'omonimo ristorante/bar), abbandoniamo il 593 che prosegue in direzione Madonna di Montenero-Volastra e proseguiamo seguendo le indicazioni per l'AV5T. Dopo una breve salita ci ritroviamo su un facile e largo sentiero di cresta in continua leggera salita e superiamo in successione Bivio Bramapane, Sella La Croce (600 m), e Sella Marverde (672 m).
Superato la Sella Marverde, circa 300 metri prima della Sella di Cigoletta, a quota 618 metri incontriamo un bivio che insiste su un piccolo spiazzo posto tra il Monte Gaginara (771 ma Nord e il Monte Marverde (698 m) a Sud-Sud Est. Da questo spiazzo in direzione Nord  si continua sull'AV5T in direzione Sella di CigolettaPasso del Termine, mentre sulla sinistra scende il sentiero 587 in direzione di Corniglia, meta finale della nostra escursione.

Bivio per Corniglia
Bivio per Corniglia
Sentiero 587 direzione Corniglia
Sentiero 587 direzione Corniglia

Il sentiero 587 dopo circa 500 metri dal bivio sbuca sulla Strada Provinciale 51 (Strada Provinciale dei Santuari) per rientrare nel bosco dopo circa 350 metri in prossimità di località Case Pianca. Ora la discesa si fa ripida, solo minimamente attenuata dai numerosi tornanti.

Sentiero 587 prima della SP51
Dalla SP51 in prossimità di Case Pianca
In discesa nel tratto finale
Immersi in un bosco di pini continuiamo a scendere per circa 500 metri fino a giungere a quota 350 dove incontriamo il bivio con il sentiero 586 che conduce verso Volastra e Manarola. Questo punto offre anche una splendida vista su Corniglia e su un'ampio tratto costiero. Continuando la discesa il sentiero si snoda per 1 Km in mezzo agli ulivi, orti e vigneti, sulla sinistra del Fosso della Groppa.
Giunti in vista della chiesa parrocchiale dedicata a San Pietro siamo ormai giunti al termine del nostro viaggio.

La chiesa di San Pietro in Corniglia
La chiesa di San Pietro
La scalinata del sentiero 587
La scalinata del sentiero 587

Chiesa di San Pietro
Chiesa di San Pietro
Non ci rimane che soffermandoci un'attimo ad ammirare la facciata della chiesa, costruita nel 1351 con pietra locale e decorata con un rosone dei Maestri da Campilio, e con diverse decorazioni tra cui un cervo, per poi scendere verso il centro abitato per visitare la splendida, coloratissima, Corniglia.

Principali dati dell'escursione:
Quota massima: 746 m
Dislivello positivo accumulato: 750 m
Distanza percorsa: 14,7 km
Tempo totale: 5h 07'
Difficoltà: E



Corniglia deve probabilmente il suo nome al toponimo che designa lo sperone di roccia (corno) da cui domina il mare. Turisti, uomini e donne di tutte le età, provenienti da ogni parte del mondo, si accalcano tra i suoi stretti carrugi, coloratissimi e stracolmi di negozi, bar e ristoranti.



Spettacolare la terrazza panoramica di Santa Maria che, affacciandosi direttamente sul mare, offre una splendida vista da Manarola a Monterosso.

La costa di Monterosso dalla terrazza di Santa Maria
La costa di Monterosso dalla terrazza di Santa Maria
La costa di Manarola dalla terrazza Santa Maria
La costa di Manarola dalla terrazza Santa Maria


Non meno incredibile l'ampia scalinata che collega il centro abitato con la stazione ferroviaria: una lunga teoria di tornanti per perdere in pochi metri di discesa 100 metri di dislivello.


Infine per concludere degnamente l'escursione, a differenza di quello che abbiamo fatto noi, vi consiglio di non rientrare direttamente a La Spezia via treno, ma di utilizzarlo fino a Manarola e successivamente imbarcare su uno dei traghetti del Consorzio Marittimo Turistico 5 Terre - Golfo dei Poeti che fanno da spola con la città (qui imbarchi, orari e tariffe).

Buona montagna a tutti!
Scarica la traccia GPS dell'escursione

Ciao sono Mauro Moscatelli di Piccoli Sentieri.
Benvenuto nel mio blog.
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Grazie!



2 commenti:

Cipputi ha detto...

Gran bel giro, complimenti. Condivido anche le considerazioni introduttive sulle difficoltà.

Mauro ha detto...

Ti ringrazio, sei gentile. Un saluto.

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